Tintinii, veli, luci soffuse, ritmi cadenzati... La curiosità si fa strada e alimenta una crescente voglia di provare. Prima di suggerire come partire, però, è importante sfatare certi luoghi comuni sulla danza del ventre. Alcuni accenni sono stati già dati ma... repetita iunant! Quindi, è bene sapere che:
Non è necessario essere magre: molte ragazze si sentono inibite dal provare a causa delle proprie forme. Sbagliatissimo! La danza orientale ammette tutte le taglie, inoltre la rotondità spesso aiuta a rendere i movimenti più fluidi e sinuosi, molto gradevoli a vedersi.
Non ci sono limiti di età: giovani, giovanissime e donne mature possono affacciarsi senza discriminazioni su questa affascinante dimensione orientale. Addirittura anche le bambine e le donne incinte possono imparare la danza del ventre, in quanto apporta benefici sia per la crescita che per le fasi della gestazione: nei Paesi arabi, infatti, la danza viene insegnata ai piccoli fin dalla tenera età e continua ad essere praticata anche durante la gravidanza.
Non è una danza osé: spiacente deludere chi si aspetta di assistere ad uno spettacolo hard, ma come già specificato in precedenza, la danza orientale non è una lap dance araba ma una vera e propria espressione artistica, che comprende le sfumature più suggestive della sfera emotiva ed emozionale della danzatrice. La seduzione e la sensualità ne sono la sublimazione.
Non è solo per donne: ebbene sì, nonostante sia la danza della donna per eccellenza, gli uomini possono imparare la danza orientale! Com'è noto, nella cultura araba il ballo è un modus vivendi sia per i maschi che per le femmine, fin dall'infanzia. Ovviamente la variante maschile riguarda il folklore, non si chiama danza del ventre e la tecnica differisce dal nostro sharki in quanto l'attenzione si concentra su movimenti energici e decisi, salti e giochi di gambe anziché sulla morbidezza di bacino e petto. Tra l'altro, molti eccezionali maestri di danza del ventre sono proprio uomini.
Nessuno nasce imparato: è facile scoraggiarsi se i movimenti non risultano subito perfetti, ma tenete presente che è solo questione di tempo ed esercizio: anche le più abili master class sono partite da zero. Costanza e dedizione ripagano sempre!
Eliminati, dunque, falsi miti e leggende metropolitane, non resta altro che muovere i primi passi...
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