Con una coppia di piattini assicurati tra l'indice e il pollice di entrambe le mani, la danzatrice scandisce il ritmo mentre esegue una danza generalmente allegra e movimentata. Essi sono i zagat o cimbali: uno strumento molto antico appartenente alla tradizione araba, dall'origine ritualistico-propiziatoria.
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Tamburello duff |
I zagat rientrano tra gli strumenti a percussione utilizzati dalla danzatrice, tra cui troviamo anche il duff: relativo al tamburello inglese, è ricoperto da pelle di pesce sulla cui superficie la ballerina batte il tempo e da due file di piattini tutt'intorno. Viene utilizzato durante le tipiche danze popolari.
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Ali di Iside |
Una danza curiosa è quella con il candelabro, tipica egiziana, che la danzatrice esegue durante i matrimoni e le celebrazioni tenendo in equilibrio sulla testa, appunto, un candelabro. Una variante di questo stile è l'utilizzo delle candele, solitamente tonde e tenute nei palmi delle mani, che risultano molto d'effetto sia nelle performance lente e sensuali che per le entrate in scena grazie all'atmosfera soffusa che creano. La luce emanata dalle candele, o dal candelabro, simboleggia la guida durante il cammino, scaccia le tenebre, e sostanzialmente è una danza augurale: che il cammino della vita venga rischiarato dalla luce.
Danza con le candele, variante della danza con il candelabro |
La sonorità araba inoltre si differenzia per i particolari strumenti musicali a percussione, a corde e a fiato che accompagnano ogni danzatrice.
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Darbuka o Tabla |
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Ud |
Tra gli strumenti a corde troviamo l'Ud, ("legno") considerato dagli arabi "il sultano degli strumenti a corde" per la sua importanza nella cultura mediorientale. L'ud è una sorta di liuto dal manico corto dotato di cinque o sei corde.
Il quanun invece è di ottone e legno, anche questo a corde, dalla curiosa forma a trapezio. Differente invece è il rabab, dotato di manico largo e di due corde di crine suonate tramite un archetto, che rallegra le danze popolari egiziane.
Il quanun invece è di ottone e legno, anche questo a corde, dalla curiosa forma a trapezio. Differente invece è il rabab, dotato di manico largo e di due corde di crine suonate tramite un archetto, che rallegra le danze popolari egiziane.
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Rabab |
E ora... che voglia di danzare!
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