mercoledì 16 marzo 2011

Gli strumenti della danza e della musica araba

Velo, bastone, spada. Ma c'è di più. La bellezza della danza orientale, già meravigliosa per i suoi movimenti, viene arricchita da una serie di strumenti che la rendono davvero unica.

Con una coppia di piattini assicurati tra l'indice e il pollice di entrambe le mani, la danzatrice scandisce il ritmo mentre esegue una danza generalmente allegra e movimentata. Essi sono i zagat o cimbali: uno strumento molto antico appartenente alla tradizione araba, dall'origine ritualistico-propiziatoria.
Tamburello duff

I zagat rientrano tra gli strumenti a percussione utilizzati dalla danzatrice, tra cui troviamo anche il duff: relativo al tamburello inglese, è ricoperto da pelle di pesce sulla cui superficie la ballerina batte il tempo e da due file di piattini tutt'intorno. Viene utilizzato durante le tipiche danze popolari.

Ali di Iside
Un'oggetto moderno ma sempre affascinante utilizzato nella danza del ventre sono le ali di Iside: due aste rigide alle quali sono attaccate delle stoffe di leggera organza a pieghe che, con il movimento delle braccia, creano un effetto scenico davvero sorprendente, riproducendo appunto il movimento delle ali.

Una danza curiosa è quella con il candelabro, tipica egiziana, che la danzatrice esegue durante i matrimoni e le celebrazioni tenendo in equilibrio sulla testa, appunto, un candelabro. Una variante di questo stile è l'utilizzo delle candele, solitamente tonde e tenute nei palmi delle mani, che risultano molto d'effetto sia nelle performance lente e sensuali che per le entrate in scena grazie all'atmosfera soffusa che creano. La luce emanata dalle candele, o dal candelabro, simboleggia la guida durante il cammino, scaccia le tenebre, e sostanzialmente è una danza augurale: che il cammino della vita venga rischiarato dalla luce.

Danza con le candele, variante della danza con il candelabro

La sonorità araba inoltre si differenzia per i particolari strumenti musicali a percussione, a corde e a fiato che accompagnano ogni danzatrice.

Darbuka o Tabla

Ud
Oltre al già citato duff, utilizzato non solo dalla danzatrice ma anche dai musicisti, il darbuka, ossia la famosa tabla, è lo strumento a percussione maggiormente utilizzato per i balli ritmati. Presenta la forma di una coppa e può essere di terracotta o metallo, la superficie solitamente è composta da pelle di capra o pesce, unita al bordo da sottili fili intrecciati.

Tra gli strumenti a corde troviamo l'Ud, ("legno") considerato dagli arabi "il sultano degli strumenti a corde" per la sua importanza nella cultura mediorientale. L'ud è una sorta di liuto dal manico corto dotato di cinque o sei corde.

Il quanun invece è di ottone e legno, anche questo a corde, dalla curiosa forma a trapezio. Differente invece è il rabab, dotato di manico largo e di due corde di crine suonate tramite un archetto, che rallegra le danze popolari egiziane.
Rabab

Zurna
Tra gli strumenti a fiato più importanti ricordiamo il nay, ossia il flauto dolce annoverato tra gli strumenti più antichi, e lo zurna, flauto dalla silouette simile ad una tromba che presenta sette fori e dal quale si diffondono gioiose melodie.
Nay





E ora... che voglia di danzare!

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