martedì 4 dicembre 2012

"Non ci vedo, quindi ballo"

Una persona spesso mi ripete che la vista è un senso sopravvalutato. Mai affermazione fu più corretta come in questo caso.

Si danza, nella vita, in una palestra, seguendo lezioni, nella propria camera allo specchio o per starda, con ipod e cuffiette, mentre la testa tiene il ritmo e il cuore batte il tempo. E chi l'ha detto che sia necessario "vedere" per aprirsi alla melodia, per lasciare andare le emozioni a ritmo di musica... o di darbuka?

In questo video-racconto Docusound: audioracconto della realtà | Non ci vedo, quindi ballo edito dalla Docsound, società torinese di produzione documentari, si scopre la danza del ventre inseganata a ragazze non vedenti. Una testimonianza inconfutabile di come la danza possa permeare la vita di ogni individuo, di entrarvi con le sue sfumature e manifestarsi, a prescindere dalla capicità di vedere con gli occhi.

Ci sono molti modi per vedere... e sentire.
La vista, infatti, è un senso sopravvalutato.